“PICTURE”

Picture ( quadro, Immagine ) è un insieme crescente di apocalittica inquietudine espressiva e surreale.
L’irrazionale, l’assurdo assume in questo video una funzione primaria di valenza autonoma, dalle infinite chiavi di lettura interpretative.
Attraverso scenari sghembi, fin dai titoli iniziali, quasi a ricordare l’atmosfera grottesca del cinema espressionista tedesco, Picture è soprattutto caratterizzato dalla sua indipendente ambiguità. Le sensazioni che compongono l’apparato inconscio dell’essere umano, le paure, le debolezze, le trasgressioni, si materializzano mettendo lo spettatore a confronto con se stesso in una sorta di confessionale interiore.
Il susseguirsi ripetitivo di immagini musicate, crea pulsazioni e sensazioni, formando cosi la storia, il contenuto interrogativo e mefistofelico di Picture. Le sagome, le figure, che si muovono come marionette all’interno di trasognati scenari, anch’esse fanno parte di una realtà intangibile e apparente. Addirittura discutibile la loro pluralità esistenziale, il quadro può essere anche composto e interpretato da un singolo personaggio catalizzatore, che vive ogni sfaccettatura emotiva e passionale del proprio essere.
In Picture non esistono certezze, perché di fronte al lento calvario che si trascina fino alla morte non possono esistere logiche pratiche. Ogni individuo vivente è ignaro di fronte al proprio destino. La fame di desiderio si può solo consumare fino al punto più estremo, il suicidio. Solo con il trapasso della vita ci possono essere nuovi ignoti orizzonti; l’incertezza, il dubbio, tutto ciò che il dopo può essere, diventa possibilità di riscatto.

Anno 2001 durata 12.53 min.
Scritto e diretto da Bruno Larini
Lingue: muto
Formato originale: super 8 Kodak 4:3
Hanno partecipato: Leonardo Palmerini, Attilia Giovannoni

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